Alpinolo Magnini nasce a
Deruta nel 1877.
Dopo aver frequentato l'Istituto di Belle Arti di Perugia si
trasferisce a Roma dove è allievo alla Scuola del "M.A.I." (Museo Artistico e Industriale).
Nel 1903 è docente alla Scuola Industriale di Laveno e nel 1907,
tornato a Deruta, insegna alla Scuola d'Arte Applicata alla
Maiolica ed è nominato direttore tecnico e artistico della
locale "Cooperativa Fabbriche Deruta".
Nel 1910, liquidata la cooperativa, ottiene l'incarico di
direttore tecnico e artistico della "Società Anonima Maioliche" e contribuisce fortemente al
rinnovamento della tradizione ceramica derutese.
Nel 1920 è nominato direttore della "Cooperativa Maioliche Deruta" da Biagio
Biagiotti che ne è il nuovo
proprietario.
Esperto di tutte le tecniche ceramiche produce opere che vanno
dall'imitazione della maiolica rinascimentale e tradizionale a
lavori in stile Liberty, Déco e Novecentista.
Dal 1922 viene chiamato alla direzione artistica del "C.I.M.A." (Consorzio Italiano Maioliche Artistiche),
di proprietà sempre di Biagio Biagiotti, fondato allo scopo di
riunire in un unico gruppo industriale la frammentaria produzione
delle piccole fabbriche derutesi.
Alpinolo Magnini, direttore artistico del "C.I.M.A."
fino al 1937, ha il merito di aver contribuito in modo importante
al rinnovamento della tradizione ceramica umbra e alla formazione
di numerosi maestri decoratori.
Negli anni successivi collabora saltuariamente presso la
manifattura "Maiolica
Derutese" di proprietà del
suo amico Serafino Volpi.
Alcuni lavori di Alpinolo Magnini sono oggi conservati presso il
Museo Regionale della Ceramica di Deruta.